Cascina Pellerino

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«Se uno si ama e crede in quello che fa, poi i risultati arrivano. Ma prima bisogna imparare a guardarsi dentro».

Parola di Cristian Bono, lo psicologo del vino. Un ex ragazzo irrequieto e appassionato, musicista e calciatore, cresciuto tra il negozio materno di prelibati formaggi a Canale d’Alba e la scuderia di cavalli da corsa allevati dal padre a Monteu Roero.
Cristian ha ereditato Cascina Pellerino sui colli di Monteu, in località Sant’Anna, ma nel frattempo si è anche laureato in psicologia.
Ci crede: «E’ sempre l’uomo a nobilitare il lavoro. E vale anche per il vino».
Una produzione familiare, sulle 40.000 bottiglie l’anno, ma in crescita (in futuro, anche 60.000).
Tanto Arneis, ottime Barbere, godibilissime bollicine e un grande Roero Riserva, il “Vigna del Padre”, con macerazione fino a 60 giorni.
«E’ un ritorno alla tradizione, partendo da un’agricoltura intelligente che nel Roero ha fatto parlare prima il vino che il marketing».
Ieri come oggi, la famiglia prima di tutto: «Oggi apprezzo quello che ieri contestavo a mio padre, che stava lontano da degustazioni e giornalisti: prima di proporre qualcosa all’esterno devi essere certo che sia vero e coerente».